Nike non abbandona Maria Sharapova. Dopo la squalifica per doping della tennista fino al 26 gennaio 2018 decretata dalla Federazione internazionale del tennis (Itf), il colosso americano dello sportswear ha infatti precisato che riprenderà la propria collaborazione con l’atleta 29enne, interrotta lo scorso marzo, in seguito alla confessione dell’uso di sostanze dopanti agli ultimi Australia Open.
“Il tribunale della federazione internazionale ha stabilito che Maria non ha intenzionalmente violato le regole. Maria ha sempre chiarito la sua posizione, si è scusata per i suoi errori e ora sta facendo ricorso sulla lunghezza della squalifica. In base alla decisione di Itf e di quanto da essa scoperto, speriamo di rivedere Maria in campo e continueremo a lavorare con lei”, ha dichiarato Nike in una nota ufficiale. Il ricorso dovrebbe essere presentato a breve davanti al tribunale Arbitrale dello Sport, tuttavia la Sharapova salterà le olimpiadi di Rio 2016.
Non è la prima volta che il gruppo guidato da Mark Parker si schiera dalla parte di atleti squalificati: risale allo scorso anno l’ufficializzazione di un nuovo contratto con il velocista americano Justin Gatlin, che aveva corso per il gruppo agli inizi del 2000 prima di una squalifica per doping di quattro anni.