Giovanni Tamburi non ha intenzione di fermarsi. Dopo l’annuncio dell’intesa per portare in Borsa Furla, il presidente di Tip ha raccontato i prossimi passi in un’intervista a CorrierEconomia. “Sia per Furla sia per Eataly ci concentreremo su un piano di aperture nel mondo”, ha spiegato il manager, entrato con il 20% nella società di Oscar Farinetti nel marzo del 2014. E, se per Furla e Eataly non sono in programma acquisizioni (“hanno poco senso a meno che, nel caso di Furla, non si parli di aziende di produzione considerate sinergiche”), il contrario va detto per le altre società in cui Tip ha investito: “Da quando siamo entrati, Interpump ha fatto 27 acquisizioni, Amplifon 15, Prysmian 7 o 8”. Siamo partner di oltre 100 famiglie italiane, ha proseguito, “e a breve se ne aggiungeranno altre”. Quanto ai settori di investimento, Tamburi annuncia di voler “restare nei settori che conosciamo e ci piacciono, quelli delle aziende industriali italiane. Meccanica, tecnologia, distribuzione, made in Italy, nautica e lusso”. Quanto a Furla, l’imprenditore ha confermato che il suo arrivo sul mercato borsistico è previsto per il 2017, lo stesso anno di Eataly.