Quest’anno il lusso mondiale crescerà meno del previsto. Dopo un 2015 a quota 253 miliardi di euro, in aumento del 13% a tassi correnti (+1% a tassi costanti), quest’anno il mercato dell’alto di gamma sembra aver preso la via della moderazione. A dirlo sono i dati del Monitor Altagamma realizzati in collaborazione con Bain & Company*, sui mercati mondiali e dell’Altagamma Consensus 2016, presentati nella giornata di ieri. Nei primi tre mesi dell’anno, il mercato ha espresso un trend da +1% sia a tassi correnti sia costanti. Per quanto riguarda invece i prossimi anni, la crescita avverrà ad un tasso moderato (medio annuo del 2-3%) guidato principalmente dalla crescita della Cina e dei consumatori cinesi che ci si aspetta arriveranno a rappresentare circa il 34% dei consumi nel 2020 trainati da oltre 40 milioni di nuovi consumatori principalmente della classe media.
“La previsione generale è che il secondo semestre possa essere migliore del primo, anche se abbiamo dovuto ritoccare le stime al ribasso rispetto a ottobre”, ha sottolineato Armando Branchini, vicepresidente di Altagamma. “Nel dettaglio dei prodotti, a fronte delle categorie di accessori e profumeria previsti in crescita del 4% a cambi costanti, l’abbigliamento dovrebbe mettere a segno un +1%, mentre l’hard luxury dovrebbe rimanere flat. In termini di mercati, le crescite confermate di Giappone (+5%) ed Europa (+2%) dovrebbero compensare in qualche modo la stagnazione di Asia e Americhe. In sintesi, lo scenario resta comunque positivo. Quello che è importante oggi è, infatti, confrontare il mercato di alta gamma con tutti gli altri settori industriali piuttosto che con le sue stesse performance del passato. Ciò che ne emerge è la capacità di sovraperformare rispetto a questi”.
Infine, l’online dovrebbe arrivare a pesare, sempre al 2020, per circa il 15% sul mercato complessivo del lusso con un ridimensionamento del retail, che dovrebbe incidere per il 40%, mantenendo comunque un ruolo importante anche se diverso rispetto al passato.
*Notizia integrata il 30 maggio alle ore 15.
In precedenza non era stata precisata la collaborazione con Bain & Company.