Stroili ha chiuso il 2015 con risultati positivi, a quota 215 milioni di fatturato , con una crescita, a parità di perimetro, del 4% del brand Stroili e un ebitda aumentato del 13,6 per cento: “Nel corso del 2015 – ha dichiarato a PambiancoNews Maurizio Merenda, AD di Stroili – abbiamo realizzato venti aperture sul suolo italiano. Durante il 2016 apriremo in una ventina di nuovi centri, tra cui Catania e Siracusa. Ci siamo appena stabiliti anche nel nuovo Centro di Arese. Il marchio, che annualmente produce circa 6 milioni di pezzi in Italia, si pone a sostegno della ‘Scuola d’Arte e Mestieri del CPV – Centro produttività Veneto’ con un progetto che mira a integrare l’azienda come attore primario nel processo di formazione: “Si tratta di un primo passo per sostenere le scuole di oreficeria. Abbiamo bisogno di crescere i giovani creativi e di formare gli addetti alle vendite, in moda da trasferire loro il savoir-faire del brand”. L’azienda, per il 2016, ha buone prospettive e ha chiuso il primo trimestre in leggera crescita rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente (+2-3%).