Dopo il taglio delle stime dello scorso aprile, Burberry ha comunicato i risultati preliminari relativi all’esercizio chiuso lo scorso 31 marzo, registrando un calo dei profitti di quasi 8 punti percentuali, da 336,3 a 309,5 milioni di sterline (da 430 a 396 milioni di euro), a fronte di utili pre-tasse in discesa da 455,8 a 420,6 milioni.
Sostanzialmente stabili i ricavi, a -1% per 2,51 miliardi di sterline. Secondo quanto riportato nella nota ufficiale, la griffe britannica ha risentito soprattutto del calo del turismo in Europa e del rallentamento della domanda a Hong Kong. “Ci aspettiamo che, nel breve termine, il contesto si mantenga difficile per il settore lusso, siamo al lavoro per per riportare il brand a prestazioni migliori”, ha dichiarato Christopher Bailey, chief designer e CEO di Burberry che, dopo la strategia di rilancio di trench coat e sciarpe, si prepara ora a spostare il focus sul segmento borse e accessori.
Lo scorso aprile inoltre la griffe aveva stimato “un adjusted profit before tax sull’intero 2017 nella parte bassa delle aspettative degli analisti”.
Burberry, il cui titolo si è deprezzato del 34% negli ultimi 12 mesi, ha infine comunicato per il prossimo esercizio il lancio di un programma di riacquisto di azioni proprie fino a 150 milioni di sterline (oltre 190 milioni di euro).
In mattinata il titolo della fashion house inglese perdeva circa il 2% alla Borsa di Londra.