Entro il 2020 Amazon ha tutte le carte in regola per diventare il secondo retailer statunitense per il fashion dopo Walmart. La proiezione arriva da un report di Morgan Stanley, secondo cui la piattaforma di e-commerce potrebbe arrivare a incidere per il 19% sulle vendite totali di abbigliamento negli Stati Uniti dal 7% circa attuale (il colosso attualmente registra vendite nel comparto moda pari a 17,9 miliardi di dollari). Una posizione che porta il colosso del web a classificarsi subito dopo Walmart che deterrebbe il 7,5% del mercato statunitense del ready to wear. Secondo il report, il principale driver della crescita di Amazon sarebbe il servizio Prime, che consente la consegna immediata.
La corsa di Amazon coincide con il declino delle vendite nel canale “tradizionale” dei mall e department store. Lo studio di Morgan Stanley prevede infatti che il turnover delle vendite di abbigliamento realizzate negli Stati Uniti in queste catene dovrebbe scendere al 7% del totale. Un calo significativo se si considera che solo nel 2005 la quota arrivava a circa il 26% del mercato.