Tiffany lascia la Iacc, una delle più grandi organizzazioni anti contraffazione al mondo, come reazione all’ingresso del gigante dell’e-commerce cinese Alibaba. L’associazione con base a Washington, infatti, ad aprile aveva accolto Alibaba tra i suoi oltre 250 membri, inserendo il gruppo cinese in una categoria speciale all’interno dell’associazione, senza diritto di voto. Il problema è che il gruppo guidato da Jack Ma ha in corso battaglie in tribunale con diversi marchi del lusso proprio per questioni legate alla vendita di prodotti contraffatti.
Prima dell’uscita di Tiffany, si erano già verificate le defezioni di Michael Kors e Gucci. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, la maison di gioielleria statunitense mercoledì avrebbe mandato una mail alla Iacc dicendo che avrebbe lasciato il board dell’associazione: non ci sarebbero chiari riferimenti alla motivazione dell’abbandono, ma ad analizzare quanto successo nelle ultime settimane sembra chiaro che l’ingresso di Alibaba nella coalizione antifalso abbia generato parecchio malumore.