L’Ipo di Furla si dovrebbe tenere nel 2017. Secondo quanto riporta Reuters, lo ha anticipato nel corso di una presentazione agli investitori Tamburi Investment Partners (Tip). Anche per Eataly, altra società partecipata dall’investment bank, l’anno buono sarà il prossimo.
Con Tip, il marchio di pelletteria ha siglato un accordo per l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile e convertendo, che s’inquadra nell’avvio del processo di quotazione. In base a quanto riferito in occasione dell’annuncio dell’operazione, il prestito obbligazionario ammonta a 15 milioni di euro e si convertirà in azioni in occasione dell’Ipo.
Furla ha chiuso il 2015 con un fatturato consolidato di circa 339 milioni di euro, per circa l’80% realizzato all’estero, in crescita di oltre il 30% rispetto all’anno precedente, e con un Ebitda di oltre 44 milioni, in crescita del 29% rispetto all’esercizio 2014. Il gruppo Furla ha 415 negozi in oltre cento Paesi e più di 1.550 dipendenti.