Rimini Fiera e Fiera di Vicenza hanno siglato una lettera d’intenti, con un accordo di esclusiva, per verificare la fattibilità di un’operazione finalizzata all’integrazione delle due società. L’obiettivo sarebbe la costituzione di un primario soggetto fieristico nazionale in grado di competere sui mercati internazionali, confermando la volontà di accedere alla quotazione in Borsa secondo le tempistiche predefinite.
Approvato dall’Assemblea dei Soci di Fiera di Vicenza il bilancio relativo al 2015: la società ha chiuso l’anno con un utile netto superiore al milione di euro e ricavi netti complessivi a 36,8 milioni (+14,5% rispetto al 2014). L’ebitda è pari al 19,7% del fatturato.
Il fatturato delle Manifestazioni Jewellery (affiancate dal concept espositivo VicenzaOro The Boutique Show) è cresciuto dell’11,5% arrivando a 23,8 milioni di euro. Per quanto riguarda le Manifestazioni Lifestyle & Innovation, l’incidenza del loro fatturato sul totale è passato dal 18% del 2014 al 22% del 2015, raggiungendo i circa 6,8 milioni di euro. In quest’area, nel 2015 Fiera di Vicenza ha organizzato direttamente 14 manifestazioni. Fiera di Vicenza, inoltre, svolge un ruolo di interlocutore per il settore convegnistico-congressuale: nel corso del 2015 il Centro Congressi ha ospitato 58 eventi di livello nazionale e internazionale, registrando una crescita del fatturato del 16 per cento.
Il 2015, inoltre, ha rappresentato l’esercizio di conclusione del mandato del cda presieduto da Matteo Marzotto. L’Assemblea dei Soci di Fiera di Vicenza ha nominato il nuovo consiglio di amministrazione della società ieri mattina: per il Comune di Vicenza Ester Furlan e Ida Grimaldi, per la Camera di Commercio di Vicenza Matteo Marzotto e Claudia Domizia Perucca Orfei, per la Provincia di Vicenza Maura Cipolla e Luigi Dalla Via, in rappresentanza degli azionisti Associazioni di Categoria e Banca Popolare di Vicenza Sebastiano Basso.