È un 2015 di crescita a due cifre per Twin Set. E la stima per l’anno in corso è di “confermare l’incremento double digit”. A dirlo in esclusiva a Pambianconews è Alessandro Varisco, CEO del gruppo che fa capo al fondo Carlyle (90%) e alla fondatrice e stilista Simona Barbieri
(10 per cento). L’assemblea degli azionisti, riunitasi questa mattina, ha approvato il bilancio annuale che parla di un fatturato consolidato pari a 237,4 milioni di euro, in aumento del 13,4% sul 2014 e in arrivo per il 35% dall’estero. “Sia il canale wholesale, soprattutto in Europa, sia quello retail hanno contribuito alla crescita”, spiega il manager. E il segno è positivo anche per la redditività. L’ebitda si è attestato a 38,1 milioni di euro, pari al 16% dei ricavi consolidati e in crescita del 18,3% sul 2014; il flusso di cassa del periodo è stato positivo per circa 7,7 milioni di euro. “C’è una grande attenzione sia al retail (a oggi i punti vendita diretti nel mondo sono 67, cui se ne aggiungono 30 franchising) sia all’internazionalizzazione. Nel corso dell’anno apriremo altri 11 flagship, di cui uno in corso Buenos Aires a Milano, e una quindicina di store con i partner”. Il fatturato retail, ad oggi, pesa per un 35%, ma “l’obiettivo è spingerlo al 50%, così come il piano quadriennale prevede che il 55% del fatturato arriverà da oltre confine. Già quest’anno abbiamo investito sull’estero, per esempio con l’apertura di una filiale diretta in Russia”, continua il numero uno della griffe. A livello di prodotto, infine, vi è stata una forte semplificazione delle linee, che sono passate da sette a tre: “Attualmente gli assi portanti della nostra collezione sono Twin Set, la linea principale in cui è confluita anche l’etichetta Le Coeur; la label più contemporanea My Twin; e la linea di lingerie U&B, che lanciamo quest’anno”. E tra le novità, il manager non esclude, con l’A/I 2017, l’arrivo di un uomo casual firmato Twin Set.