Inizio d’anno accelerato per Under Armour. Il brand americano di sportswear, infatti, ha archiviato il primo trimestre d’esercizio con utili per 19 milioni di dollari (circa 16,8 milioni di euro), a +63% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a fronte di ricavi netti in aumento del 30% a 1,05 miliardi.
Nei tre mesi al 31 marzo, hanno registrato una progressione del 33% le vendite dirette, a quota 266 milioni di dollari, mentre il wholesale, a +28%, si conferma canale di riferimento con un fatturato di 744 milioni di dollari. A livello geografico, il Nord America ha registrato una crescita del 26%, mentre il business internazionale, che oggi rappresenta il 14% del turnover, ha segnato un +56 per cento. Quanto, infine, alle diverse categorie di prodotto, i ricavi dell’abbigliamento sono passati in un anno da 555 a 667 milioni di dollari, mentre il footwear ha messo a segno un + 64% per 264 milioni, trainato dal successo della linea dedicata al giocatore di basket Stephen Curry.
Secondo le stime diffuse dall’azienda di Baltimora in una nota ufficiale, nell’intero 2016 il fatturato dovrebbe raggiungere i 5 miliardi di dollari, in crescita del 26% sul 2015, mentre l’utile operativo dovrebbe attestarsi tra i 503 e i 507 milioni, in aumento del 23-24 per cento.