Il 2016 “sarà un anno difficile” per Versace che prevede di registrare un rallentamento nella crescita delle vendite a causa del calo dei flussi turistici nelle città europee come Londra, Parigi e Bruxelles. È quanto ha dichiarato l’AD di Versace, Gian Giacomo Ferraris all’agenzia Reuters, a margine della conferenza Condé Nast Luxury Conference.
“Per quest’anno mi aspetto una crescita leggermente inferiore a quella del 2015”, ha detto il numero uno della griffe della Medusa. Nel 2015 il gruppo ha registrato un progresso dei ricavi del 17,5% (8,6% a cambi costanti) dei ricavi, a quota 645 milioni di euro. Il turnover di Versace in Europa, secondo quanto ha precisato Ferraris, ha totalizzato performance di crescita soprattutto grazie ai consumatori locali, a fronte invece di un calo di clienti da parte di alcune regioni chiave come Russia e Medio Oriente. La previsione prudente di Versace per il 2016 arriva dopo che diversi gruppi del lusso, tra cui Lvmh e Burberry, hanno registrato vendite deboli nel primo trimestre, a causa della diminuzione della spesa da parte dei turisti e del rallentamento in città come Hong Kong.
Una delle leve di crescita del gruppo in futuro sarà il digitale. La maison è infatti impegnata in una serie di investimenti nei social media e nel canale e-commerce, sia in-house sia attraverso rivenditori online multimarca, come Yoox Net-a-porter.