Vicenzaoro Dubai, in scena dal 14 al 17 aprile a Dubai, si è conclusa a quota 10.142 presenze di operatori internazionali, buyer e visitatori. Il salone, organizzato da Dv Global Link, joint venture tra Fiera di Vicenza e Dubai World Trade Centre, ha offerto agli operatori del settore la possibilità di entrare in nuovi mercati interessati alla gioielleria d’alta gamma e di instaurare nuovi contatti di business.
Nello specifico, Vicenzaoro Dubai ha visto il coinvolgimento di 21 dealer della Dubai Jewellery Community e ha ottenuto il supporto di partner strategici come il Dubai Multi Commodity Center, il Dubai Gold & Jewellery Group, l’Azurde e il Gem Jewellery Export Promotion Council dell’India. I brand presenti, oltre 400, hanno puntato i riflettori sulle ultime collezioni e, per quanto riguarda le aziende, i Paesi di maggior provenienza sono stati Italia, India, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Hong Kong, Belgio, Grecia, Tailandia, Usa, Spagna, Cina, Regno Unito, Germania, Svizzera, Francia, Giappone, Singapore, Taiwan, Sud Korea, Libano e Giordania.
“Vicenzaoro Dubai è nata, in uno dei principali crocevia del lusso mondiale, per creare un ponte tra i produttori di gioielli di alta qualità e valore aggiunto, e la nuova domanda internazionale di gioielleria d’alta gamma – ha commentato in una nota Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza –. Un’opportunità, in particolare per la gioielleria italiana, che continua a eccellere grazie alla combinazione di qualità estetiche, creatività e artigianato. A Dubai il Made in Italy non solo ha presentato le sue straordinarie collezioni a qualificati buyer internazionali, ma ha dato prova di saper fare sistema per valorizzare su scala globale tutto il comparto, grazie al supporto del Ministero dello Sviluppo economico e dell’Ice”.