La francese Promod, presente in 44 Paesi con 997 punti vendita e con il proprio e-shop, ha annunciato la chiusura di 180 vetrine nel mondo e il taglio di 133 posti di lavoro nel nord della Francia, dove si trovano la sede e diversi depositi logistici del brand, entro il 2017. Al via un piano di ristrutturazione aziendale che punta “a far fronte a una difficile situazione di mercato e all’elevato livello di concorrenza” e che prevede il ricorso al pensionamento volontario e alla riqualificazione interna dei dipendenti.
Promod, la cui sede si trova a Marcq en Baroeul, comune del dipartimento del nord nella regione Nord-Pas-de-Calais, intende inoltre chiudere circa 180 negozi all’estero per “concentrarsi sui punti vendita più redditizi”. Questa chiusure, si legge nella nota ufficiale, “non rimettono in discussione le ambizioni internazionali del brand”, ma puntano “a riconvertire la rete su basi solide in termini di redditività”. In parallelo, il gruppo nato nel 1975 continuerà a “sviluppare la rete di negozi in Francia”, oggi mercato di riferimento, “effettuando da 15 a 20 aperture all’anno”.