Inizio d’anno positivo per il turismo milanese. Secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Res Str Global, relativi a febbraio e marzo 2016, il capoluogo lombardo ha infatti registrato, per quanto riguarda il settore alberghiero, un 67,6% di camere occupate, superando Firenze (56,5%), Roma (55,6%) e Venezia (53,4%), ma anche diverse mete internazionali. A livello globale, i dati continuano ad essere influenzati dal quadro geopolitico, con un declino delle presenze in tutte le città percepite a rischio di potenziali attacchi terroristici: Parigi (-10,8%), Monaco di Baviera (-6,4%), Londra (-2,6%), Bruxelles (-2,2%), mentre cresce il turismo a Barcellona (+14,5%) e Madrid (+13%).
A Milano, dove i turisti hanno toccato quota 1,5 milioni, la zona che ha registrato la crescita maggiore è quella di Garibaldi-Centrale-Buenos Aires (+8,6%), seguita dal centro e la zona ovest-Rho Fiera (entrambe +4%). “E’ un momento particolare per osservare il turismo: i dati che si confermano positivi nelle ultime rilevazioni mostrano come Milano è cambiata. Il turismo business sfocia sempre di più nella componente leisure. Giocano un ruolo importante le attività congressuali, con attenzione al tempo libero, alle attività culturali e sportive. Cresce la presenza dei visitatori nei week end. Expo è stata una vetrina significativa”, ha dichiarato al Corriere della Sera Remo Eder, consigliere della Camera di commercio di Milano.