Gianni Chiarini archivia il 2015 in positivo e mette il turbo alla rete vendita. Il marchio della pelletteria ha archiviato lo scorso anno con ricavi a 33,4 milioni di euro, in crescita del 7% sull’esercizio precedente, grazie alle buone performance sia del marchio eponimo sia della linea giovane, Gum Gianni Chiarini Design. I ricavi, in arrivo per il 35% dal nostro Paese e per il 65% dall’estero (in primis da Europa, Giappone e Russia), sono rappresentati per l’80% dalla prima linea. E gli obiettivi per l’anno in corso sono già stati fissati: “Per il 2016 ci aspettiamo di consolidare il fatturato e ipotizziamo una crescita uguale all’anno precedente, quindi tra il 5 e l’8 per cento”, spiega a Pambianconews Gianni Chiarini. Il brand fiorentino, interamente made in Italy, è presente in oltre 5mila punti vendita fra l’Italia e il resto del mondo, “all’interno di negozi di fascia alta ma con un posizionamento ‘aggressivo’, con un entry price che per la linea in pelle è compreso tra i 180 e i 250 euro e per la linea giovane va dai 50 ai 150 euro”. E, accanto al canale multibrand, la griffe ha avviato un progetto di sviluppo retail monomarca sia per Gianni Chiarini, che ha aperto un monobrand a Firenze, in via della Vigna Nuova, sia per Gum. “Per la linea giovane abbiamo lanciato un nuovo concept, presentato nell’aprile 2014 con l’apertura del negozio di Corso Garibaldi a Milano”, conclude Chiarini. Tra i nuovi progetti, infine, il lancio dell’e-commerce entro la fine dell’anno e la spinta sulla linea uomo, lanciata lo scorso gennaio.