Stefanel costretta a rinviare il bilancio e a rinegoziare gli accordi sul debito. A seguito del consiglio di amministrazione di ieri, la società trevigiana ha comunicato che “al 31 dicembre 2015, alcuni dei parametri finanziari previsti nell’accordo di ristrutturazione del debito sottoscritto il 10 giugno 2014 con gli istituti finanziatori creditori della società non sono stati rispettati”.
Di conseguenza, “il consiglio di amministrazione ha ritenuto di avviare la predisposizione di un nuovo piano industriale di successiva approvazione, per gli esercizi 2016-2019, e di dare il via a una nuova fase di negoziazione con il ceto bancario volta alla revisione dell’accordo di ristrutturazione”. Inoltre i vertici dell’azienda hanno rinviato entro la fine del mese di aprile l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2015, precisando che in tale sede sarà decisa la data di convocazione dell’assemblea ordinaria degli azionisti che comunque, si legge sempre nella nota ufficiale, “si terrà in data non successiva al 28 giugno 2016”.