Il gruppo americano Samsonite ha chiuso il 2015 con un utile netto rettificato di 216,9 milioni di dollari (191,5 milioni di euro), a +5,2% sul 2014, e vendite per 2,4 miliardi, in progressione del 3,5%. Per quanto riguarda i singoli brand, Samsonite ha registrato ricavi in calo del 2,9%, accusando, si legge nel comunicato diffuso dalla società, “il rafforzamento del dollaro”, mentre American Tourister ha messo a segno un +8,9 per cento. Guardando invece ai risultati per area geografica, il Nord America ha guadagnato 6,6 punti percentuali, seguito dall’Asia a +6,2%, mentre Europa e America Latina hanno perso, rispettivamente, il 2,4% e il 7,8%.
Nelle scorse settimane il colosso guidato Ramesh Tainwalada ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione dell’azienda di luxury luggage Tumi per 1,8 miliardi di dollari (circa 1,6 miliardi di euro), deal con cui punta rafforzarsi nel segmento premium.