Per l’orologeria da polso, in Italia, la situazione è positiva. Assorologi, associazione italiana di produttori e distributori di orologeria, ha rilasciato i dati dell’11esima indagine commissionata a Gfk retail & technology. Nel 2015 l’Italia ha generato 1,41 miliardi di euro di vendite, in aumento del 12% rispetto al 2014. Sono stati venduti 7 milioni di pezzi (in calo del 2,9%): nonostante il calo dei volumi, la crescita è dovuta al fatto che il prezzo medio è passato da 183 a 209 euro. Le vendite online crescono costantemente salendo al 16,3% del mercato (14,7 nel 2014) a discapito dei canali tradizionali che sono passati dal 74% del 2014 al 53% del 2015. Gli orologi maschili occupano il 48% a quantità (44% nel 2014), mentre diminuiscono quelli femminili (42% contro 47% nel 2014).