Yoox Net-a-porter Group chiude il 2015 con ricavi netti a 1,7 miliardi di euro (+30,9% sul 2014), con una crescita di tutte le linee di business: multimarca in-season +36,9%, multimarca off-season +26,1%, monomarca a valore retail +27,5 per cento. Si tratta di valori, precisa il colosso dell’e-commerce in una nota ufficiale, “redatti aggregando i dati storici di Yoox Group e di The Net-a-porter Group Limited, per poi operare le rettifiche al fine di simulare gli effetti economici della fusione sull’andamento economico di Yoox Net-a-porter Group come se tale operazione fosse virtualmente avvenuta all’inizio dell’esercizio 2015″.
La società guidata da Federico Marchetti ha registrato un utile netto adjusted di 59,7 milioni di euro, a +37,8%, e un ebitda adjusted pro forma di 133,1 milioni, in crescita del 25,7%, contro il margine operativo lordo di 132,6 milioni previsto dal consensus Reuters.
A livello geografico, le performance migliori sono quelle registrate in Nord America, a +43,3% (+19,8% a cambi costanti), Regno Unito, a +37,3% (+23,6% a cambi costanti), Asia Pacifico, a +36,9 (+22,6 a cambi costanti), e in Italia, che guadagna il 19,7% sia a cambi correnti che a parità di valute.
Nel 2015, Yoox Net-a-porter Group, il cui titolo perdeva in mattinata oltre il 2% in Piazza Affari, ha registrato una media mensile di visitatori unici pari a 27,1 milioni, in crescita del 14,7% rispetto al 2014, che si è tradotta in 7,1 milioni di ordini, in aumento del 21,9% rispetto allo scorso anno, mentre il numero di clienti attivi è passato in un anno da 2,1 a 2,5 milioni.
Positivi, infine, i risultati raggiunti da Porter, la rivista bimestrale di moda su carta stampata del gruppo: dal lancio a febbraio 2014, il numero di punti vendita in cui è disponibile la rivista è salito a 38 mila in oltre 60 Paesi al mondo, la tiratura ha raggiunto le oltre 170 mila copie e il numero degli abbonati ha messo a segno una progressione del 20%.