Il lusso “è un mercato che probabilmente, nel futuro, crescerà meno di quanto ha fatto negli ultimi cinque anni” ha dichiarato Michele Norsa, amministratore delegato di Ferragamo, a margine della sfilata della collezione autunno/inverno dedicata alla donna. Tanto che il focus dell’azienda, secondo quanto riportato da Reuteurs, è la redditività: “C’è ancora spazio per migliorare – ha sottolineato Norsa –, in parte sfruttando i vantaggi dei cambi, in parte lavorando sull’efficienza della gestione. Penso che i mercati si aspettino questo da noi, e noi abbiamo sempre superato le aspettative”.
Secondo il manager, è troppo presto per dare indicazioni sulle vendite di inizio anno, anche se a Milano si cresce “a doppia cifra” mentre a Hong Kong la situazione resta “debole”. “Noi realizziamo il 36-38% del fatturato in Asia-Pacifico, che vuol dire anche Australia dove facciamo +30%, Thailandia dove c’è un forte flusso di cinesi e Giappone, che resta solido: c’è una redistribuzione in corso con Hong Kong che perde importanza e altre regioni che acquistano maggior peso”, ha spiegato Norsa, sottolineando che il peso complessivo della regione rispetto all’intero fatturato rimarrà sostanzialmente stabile nel 2016.
Il Gruppo Salvatore Ferragamo ha chiuso il 2015 con ricavi consolidati per 1,43 miliardi di euro, in incremento del 7,4% a tassi di cambio correnti. A cambi costanti, la crescita dei ricavi è stata pari all’1,3 per cento.