Pisa Orologeria ha inaugurato la sua nuova boutique milanese al civico 7 di via Verri, nel cuore del quadrilatero della moda. Il negozio, che misura 1.200 metri quadrati, ospita più di quaranta marchi: “Le maison che abbiamo all’interno della boutique sono divise tra brand di orologeria, orologi da tavolo, pendoleria, scatole del tempo e sveglie – ha dichiarato a PambiancoTv Chiara Pisa, direttore generale di Pisa Orologeria –. Il negozio ha delle aree ben definite: a partire dalla Galleria Lunaria dove il cliente ha la possibilità di osservare le vetrine e poi decidere se entrare o meno in negozio. Al piano terra, si trovano i nostri tradizionali banchi per la vendita e sono presenti anche delle aree private. Il laboratorio è aperto al pubblico: il cliente può salire al secondo piano del negozio e confrontarsi direttamente con un tecnico. È inoltre presente una sala delle grandi complicazioni e due aree exhibition, una al piano terra e una al primo piano, dove avverranno delle attività continue che permetteranno al cliente di vivere l’ambiente e, infine, una piccola lounge e una libreria dove sarà possibile acquistare dei volumi di settore ma anche consultare libri d’epoca dedicati all’orologeria”.
L’opening, per la famiglia Pisa, rappresenta un’ulteriore passo verso l’internazionalità senza dimenticare la propria identità: “L’obiettivo della nuova apertura – ha continuato Chiara Pisa – era quello di far ritrovare al cliente lo stile e l’ambiente di Pisa di 75 anni fa e di acquisire, allo stesso tempo, un sapore internazionale”. L’andamento del mercato della gioielleria “è buono, ai livelli del 2013/2014 – ha dichiarato a PambiancoTv Maristella Pisa, presidente di Pisa Orologeria – Il 2015 è stato un anno eccezionale e non solo da noi ma anche in tutta Europa. Il 2016 sarà in linea con il 2014, anche se spero che la performance possa essere più positiva”.
Rispetto all’avvento degli smartwatch, Maristella Pisa ritiene che: “siano un valido trait d’union tra l’orologeria tradizionale e quella del futuro: i giovani non possono accostarsi direttamente all’alta orologeria per via dei prezzi elevati. A volte sono i genitori che, per tradizione e in occasione di eventi come la laurea o il matrimonio, acquistano per loro un prodotto di alta orologeria”.