Vf Corporation, gruppo americano che controlla, tra gli altri, i marchi The North Face, Vans, Timberland e Lee, ha chiuso i dodici mesi con ricavi pari a 12,37 miliardi di dollari (circa 11,15 miliardi di euro), in aumento dell’1% rispetto al 2014, e utili netti in crescita del 18% da 1,04 a 1,23 miliardi di dollari. A +16% l’utile operativo dell’azienda, passato da 1,43 a 1,66 miliardi di dollari.
Nell’esercizio, i ricavi sono stati trainati dal segmento outdoor & action sports (+3%), con il marchio Vans in progressione di 7 punti percentuali, mentre Timberland e The North Face sono cresciuti rispettivamente dell’1 e del 2 per cento.
Nel solo quarto trimestre, l’azienda guidata da Eric C. Wiseman ha registrato utili netti in aumento da 122,1 a 312,2 milioni di dollari, a fronte di un calo dei ricavi del 5% a 3,4 miliardi, dovuto alla performance negativa di tutti i segmenti di business: outdoor & action sports (-3%), jeanswear (-2%), imagewear (-13%), sportswear (-9%), contemporary brands (-19%).
Per il 2016, la società quotata a New York stima una crescita “mid-single digit”: le vendite all’estero sono ipotizzate in aumento tra il 6% e il 9% a cambi costanti, mentre in Europa l’incremento dei ricavi dovrebbe essere del 5% a parità di cambi.