Espositori in calo per la nuova edizione di Première Vision che apre oggi i battenti. Il salone del tessile francese, in scena fino a giovedì, presenterà le collezioni di 1.725 aziende, suddivise tra le sei sezioni in cui il trade show si articola (yarns, fabrics, leather, designs, accessories e manufacturing), in calo del 4% rispetto al numero record di exhibitor dello scorso febbraio, ma con 145 new entry rispetto alle 128 precedenti. Pesa, probabilmente, anche l’effetto degli attentati di Parigi.
“Il numero totale di espositori è in leggera diminuzione, sulla scia del mercato, ma la dinamica dell’offerta resta forte”, ha commentato Gilles Lasbordes, vice direttore generale di Première Vision. “Sul piano congiunturale, il contesto economico presenta numerosi movimenti nelle filiere industriali. Raggruppamenti di attività all’interno stesso delle società, fusioni e acquisizioni di aziende, ma anche cessazione di attività o riposizionamento”. L’Italia resta comunque il primo espositore con un totale di 671 aziende presenti, davanti a Francia (241) e Turchia (142).