Crescita double digit per le vendite annuali di Furla che ha chiuso il 2015 con un fatturato totale di 339 milioni di euro, a +30% (+25% a cambi costanti). I dati confermano il trend positivo (+15% nel 2014) che negli ultimi 5 anni ha portato a raddoppiare il fatturato con una crescita del +126 per cento.
L’incremento riflette una performance positiva in tutte le aree geografiche (+53%, in Asia-Pacific, +30% negli Stati Uniti, +28% nella zona Emea esclusa l’Italia, +24% in Giappone e + 21% in Italia), e coinvolge tutte le categorie di prodotto, compresi i nuovi lanci: la collezione uomo, la collezione footwear donna e la collezione eyewear, per la quale è stato rinnovato l’accordo di licenza con De Rigo.
Nel 2015, sono state 62 le nuove aperture della griffe, tra cui quelle di Roma, New York sulla Fifth Avenue, Madrid, San Pietroburgo, Shanghai e Hong Kong, per un totale di 415 monomarca nel mondo, cui si aggiungeranno, nel 2016, opening a Mosca, Londra, Parigi, Melbourne, Saigon e Macao.
Il marchio fondato dalla famiglia Furlanetto conta oggi su una distribuzione globale in 100 Paesi: l’Italia rappresenta il 20% del fatturato, l’Emea (esclusa l’Italia) il 29%, il Giappone il 23%, l’Asia-Pacific il 19% e gli Stati Uniti il 9 per cento. In crescita anche il travel retail (+36% nel 2015) grazie alla presenza dell’azienda in 48 Paesi, per un totale di 195 doors nei principali scali aeroportuali (174 nel 2014).