Ricavi in crescita double digit per Hermès che ha chiuso il 2015 a quota 4,8 miliardi di euro, ottenendo un incremento del 17,5% a cambi correnti e dell’8,1% a cambi costanti. Nel quarto trimestre, tuttavia, la griffe francese ha registrato un rallentamento, con una crescita del 14,5% a cambi correnti e del 7% a cambi costanti. Quest’ultimo è il ritmo di sviluppo più basso degli ultimi 6 anni secondo il consensus Bloomberg.
Buone le performance di vendita nei dodici mesi in tutte le aree geografiche, con il Giappone che registra un +18%, il resto dell’Asia un +5%, l’Europa e l’America che crescono rispettivamente del 9% e del 7%, mentre a livello merceologico il segmento trainante è stato quello della pelletteria e della selleria (+13%), seguito dalla divisione ready-to-wear e accessori (+8%).
La maison francese, che riporterà i risultati completi dell’anno fiscale 2015 il prossimo 23 marzo, guarda con prudenza alle vendite 2016 che dovrebbero attestarsi sotto il medium-term goal del +8% a tassi costanti “a causa delle incertezze economiche, geopolitiche e monetarie”, si legge nella nota ufficiale.
Il titolo Hermes questa mattina viaggiava in territorio positivo con guadagni superiori all’1% alla Borsa di Parigi.