L’e-commerce e il canale B2B fanno lievitare i conti di Moleskine che ha chiuso il 2015 con ricavi in crescita del 30% a cambi correnti a 128,1 milioni di euro (+18% a tassi costanti), e ha confermato il target di ebitda per l’anno. Ottime anche per le attese per il 2016. Come comunicato dal gruppo nella nota, la società è in “solida progressione verso gli obiettivi 2016 di piano anche alla luce degli andamenti di inizio anno”.
Tornando ai ricavi, emerge che la crescita, pur comune a tutti i canali distributivi, è stata più forte nel B2b, nell’e-commerce e nel retail rispetto al wholesale. Quest’ultima voce ha segnato un aumento del +16,5% a tassi di cambio correnti (+6% a tassi di cambio costanti) mentre il canale B2b (accessori personalizzati) ha registrato un incremento del +57% a tassi di cambio correnti (+41% a tassi di cambio costanti) e l’e-commerce ha raggiunto i 5,8 milioni di euro, in aumento del 40,7% a tassi di cambio correnti (+29,4% a tassi di cambio costanti rispetto all’esercizio 2014).
Per quanto riguarda le aree geografiche, la crescita è stata più strategica nelle Americhe: qui i ricavi netti sono balzati a +40,2% a tassi di cambio correnti rispetto al 2014 (+18,1% a cambi costanti) con crescita su tutti i canali ad eccezione dell’e-commerce che, tuttavia, nell’ultimo trimestre ha mostrato “andamenti coerenti con una ripresa della crescita nel 2016”. Buone le performance anche nella regione Emea (+12,7% a tassi di cambio correnti rispetto al 2014 e +12,3% a tassi costanti) trainati da risultati positivi in tutti i canali distributivi mentre l’Asia Pacifico ha ottenuto un +64% a tassi di cambio correnti rispetto al 2014(+37,8% a tassi costanti) trainati principalmente da una “performance particolarmente significativa del B2B, anche per effetto di un elevato numero di grandi progetti, e dal continuo sviluppo del retail”. A seguito delle dimissioni di Alessandro Strati, Alessandro Poletto è stato nominato cfo.