La 78esima edizione di Pitti Filati ha ospitato 4.250 buyer, registrando un’affluenza in crescita del 2,5% rispetto all’appuntamento di gennaio 2015. I compratori stranieri sono stati circa 1.800, “numero di poco superiore a un anno fa”, si legge nella nota ufficiale, mentre hanno registrato un +6% gli espositori internazionali presenti. Tra i mercati esteri, i risultati migliori in termini di presenze arrivano da Russia (+40%), Stati Uniti (+8%), Giappone (+5%), Olanda (+7,5%), Spagna (+4%), Gran Bretagna (+3%), Germania (2,6%), Francia (+1), mentre il mercato italiano ha registrato un +4,5 per cento.
“Pitti Filati – ha dichiarato l’amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffaello Napoleone – rappresenta la fascia alta del mercato che, nonostante le incertezze degli scenari internazionali, sta vivendo una fase positiva e dinamica, trainata da una spinta forte su ricerca e innovazione, che lascia ben sperare per l’andamento complessivo della filatura nell’anno in corso. E il salone ha raccolto apprezzamenti ottimi anche per il nuovo Spazio Ricerca Materiality, che ha lanciato tendenze e input ispirazionali per la ricerca nella maglieria, così come tanta attenzione si è avuta per le anteprime e i progetti speciali lanciati a Firenze a questa edizione”.