Tamara Mellon esce dalla procedura di Chapter 11, pronta riorganizzare il proprio business con un nuovo partner, la venture firm New Enterprise Associates. Secondo quanto riportato da Wwd, l’entrata del fondo ha consentito di completare il programma presentato ai giudici fallimentari, e di uscire dalla procedura. New Enterprise controllerà il 31,1%, a fronte del circa 16% rimasto nelle mani della designer e di suo marito. “Questa decisione ci permetterà si spostare il focus sulle vendite dirette tramite piattaforme digitali e negozi gestiti dall’azienda. Non vediamo l’ora di implementare questo nuovo approccio, velocizzando il processo di progettazione e produzione”, ha dichiarato alla testata americana Tamara Mellon che aveva incassato il via libera al riassetto da parte del tribunale del Delaware lo scorso 9 dicembre. La richiesta di procedura fallimentare era stata invece presentata il 3 dicembre 2015, quando la Tamara Mellon Llc aveva individuato tra i creditori più importanti il produttore di abbigliamento di Hong Kong Tak Fat Fashion Ltd, cui doveva 197.528 dollari, e l’italiano Calzaturificio Ilaria, creditore per 126.500 dollari. Già co-fondatrice della Jimmy Choo Ltd nel 1996, Tamara Mellon aveva lanciato la propria compagnia nel 2013, dando vita all’omonimo brand di abbigliamento femminile, calzature e accessori.