È l’indiano Suketdhir il vincitore della finale dell’International Woolmark Prize dedicata al menswear, tenutasi ieri per la prima volta a Firenze, nella cornice di Pitti Immagine Uomo 89. Il designer, che ha battuto la concorrenza di Munsoo Kwon dalla Corea, Agi & Sam dalla Gran Bretagna, Jonathan Christopher dall’Olanda, Siki Im dagli Stati Uniti e P. Johnson dall’Australia, ha presentato a Villa Favard una serie di outfit che puntano su proporzioni oversize. “La mia collezione esplora gli aspetti di passaggio tra le stagioni della lana e la trasformazione della fibra in qualcosa di leggero ed impalpabile, tanto da renderla estremamente duttile e soffice”, ha dichiarato il creativo. A lui andrà il premio in denaro del valore di 100mila dollari australiani (circa 63.500 euro) nonché la possibilità di essere distribuito presso retailer come Harvey Nichols (Londra), Saks Fifth avenue (New York), 10 Corso Como (Milano, Pechino e Shanghai), Joyce (Hong Kong), Isetan (Giappone) e su matchesfashion.com. Nato nel 1953 come iniziativa dell’International Wool Secretariat, il premio ha contribuito a lanciare le carriere di Karl Lagerfeld e Yves Saint Laurent. Il concorso è stato ripristinato quattro anni fa, per promuovere una nuova generazione di designer che lavorano con la lana Merino australiana, e nel 2014 è stata introdotta la categoria della moda uomo. Quanto al womenswear, la finale si terrà il prossimo marzo a New York.