Non solo tessile. La comasca Canepa, uno dei nomi di punta della tessitura serica di fascia alta, scommette sempre di più sul prodotto finito. Secondo quanto riportato dal gruppo, le vendite di capi finiti (dalle sciarpe alle cravatte, dai costumi da bagno uomo e donna agli accessori) prodotti in licenza, per conto terzi e con i marchi di proprietà (Fiorio, LaRana, Gallieni e Tino Cosma), hanno infatti consolidato il superamento del 50% dei ricavi complessivi. Proprio il segmento a valle della filiera avrebbe “contribuito a una ulteriore fase di crescita del fatturato anche nel 2015”, rispetto ai 104 milioni nel 2014, mentre i soli ricavi provenienti dai marchi di proprietà e dalle licenze hanno superato il 10% del totale. Positive le attese per il 2016. Nell’anno in corso il gruppo punta su Usa, Giappone e Francia, assieme al mercato italiano, “mentre continuano a pesare le barriere verso il mercato russo determinate dalle misure di embargo seguite alla crisi dell’Ucraina”, ha aggiunto il gruppo presente a quest’edizione di Pitti Immagine Uomo con i suoi marchi storici di accessori per uomo, Fiorio, Gallieni, Tino Cosma e LaRana. Proprio quest’ultima, presenterà a quest’edizione della kermesse fiorentina il progetto LaRana Homewear costituita da una piccola proposta di vestaglie in seta, lana e cashmere.