Antony Morato Junior accelera chiudendo il 2015 con +14% circa rispetto allo scorso anno. A comunicarlo a PambiancoNews è Sauro Mariani, marketing and retail manager di Antony Morato: 90 milioni nel 2015, di cui 6 derivanti dal kidswear grazie a 600 punti vendita multibrand nel mondo. L’Italia rappresenta il mercato principale della linea Junior per l’azienda partenopea (57%) mentre all’estero il marchio è particolarmente apprezzato in Olanda, Russia, Benelux e Regno Unito.
Suddivisa nelle sezioni Black, Gold e Silver la collezione Antony Morato Junior viene prodotta in diversi Paesi: “In Italia, nel distretto di Nola, vengono realizzate le calzature e tutti gli accessori in pelle mentre per il denim preferiamo la Turchia, avvalendoci dell’esperienza di professionisti locali”, dichiara Marco Mazza, retail merchandising manager Antony Morato. L’apparel, in particolare i capispalla, sono affidati alla Cina, mentre in Portogallo e Bangladesh prendono vita gli indumenti in jersey e la maglieria. “Se si sceglie l’estero, non è per risparmiare, ma per trovare un giusto rapporto qualità-prezzo. Optando per alcune realtà nel carpigiano sarebbe possibile spendere meno, ma preferiamo investire nella ricerca di partner specializzati spingendoci anche oltre i confini nazionali”. “Antony Morato Junior – conclude Mariani – punta sempre più ad essere un valido brand tra fast fashion ed alta gamma”.