Sei mesi in positivo per Piquadro. Il marchio di pelletteria ha archiviato il primo semestre dell’anno fiscale 2015-2016 con un incremento del fatturato consolidato del 2,6%, a quota 33,18 milioni di euro, trainato in particolare dal canale wholesale che ha visto le vendite crescere del 3,9% grazie alla buona performance dell’Italia (+6,6%) e dei Paesi extra europei (+76,6%) per effetto della crescita in Iran, Messico, Cina e Malesia. In sofferenza invece i mercati europei (-14,6%), prevalentemente a causa del continuo calo degli ordini dalla Russia (riduzione del 5% al netto del decremento sul mercato russo). Nella prima metà dell’anno, l’apprezzamento del dollaro è tra le cause del calo della redditività del gruppo, insieme al mix diverso di fatturato wholesale e dos, l’aumento degli investimenti in marketing e la chiusura, a causa dell’incendio, del negozio di Fiumicino T3 che registrava marginalità superiore alla media.
L’ebitda è sceso del 7% a 4,6 milioni di euro (13,9% incidenza sui ricavi da 15,3%) e l’ebit si attesta a 3,3 milioni di euro (-8,1%). Stabile l’utile netto a 2,25 milioni di euro. Cautamente positive le attese per i prossimi mesi. Secondo quanto riportato nella nota, “il management prevede che nell’esercizio 2015-2016 il gruppo possa crescere con tassi superiori rispetto a quelli già registrati nel semestre chiuso al 30 settembre 2015”.