Dopo Wall Street, Ferrari prepara il terreno per l’ingresso in Piazza Affari. Il gruppo di Maranello ha annunciato il deposito della domanda per la quotazione sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, “in connessione con la prevista separazione di Ferrari N.V. da Fiat Chrysler Automobiles N.V.“, precisa il gruppo in una nota.
Ferrari NV è la holding olandese creata appositamente per la quotazione e il collocamento a Wall Street, avvenuto a fine ottobre, che ha visto la cessione del 10% del capitale da parte di Fca per un valore di 1 miliardo di dollari. Nel contesto della separazione, aggiunge la nota, Ferrari NV Ferrari si fonderà in Fe New che immediatamente prima della fusione deterrà le azioni di Ferrari ora in capo a Fiat Chrysler Automobiles. Fe New prenderà quindi il nome di Ferrari e le sue azioni ordinarie saranno quotate sul mercato telematico azionario e sul New York Stock Exchange. Il 3 dicembre si terrà ad Amsterdam l’assemblea degli azionisti di Fiat Chrysler Automobiles con all’ordine del giorno la scissione di Ferrari dalla capogruppo. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, “l’intera operazione, con la separazione da Fca e la quotazione a Milano, è prevista all’inizio del 2016. La casa di Maranello passerà sotto il controllo di Exor, la holding della famiglia Agnelli, con una quota del 24% che, grazie al meccanismo del voto multiplo olandese, peserà molto di più e faciliterà il controllo insieme a Piero Ferrari (il figlio del fondatore conserverà il suo 10%)”.