E’ andato allo svizzero Prodibi il primo premio del concorso The Fashion Pitch, la competizione dedicata alle start up del mondo della moda e che ha chiuso la terza edizione di Decoded Fashion Milan, il summit internazionale fashion e tech presentato da e-Pitti. La giuria, formata da Giusy Cannone, Managing Director di Fashion Technology Accelerator, Davide Turco, Head of Atlante Ventures Fund Intesa Sanpaolo, Riccardo Sciutto, General Manager di Hogan e Francesco Bottigliero, CEO di e-Pitti ha consegnato al vincitore 10.000 euro e un programma di accelerazione offerti da Fashion Technology Accelerator, un’esperienza di mentoring con i top executive di Hogan, e l’accesso diretto all’arena di StartUp Initiative, la piattaforma di accelerazione internazionale di Intesa Sanpaolo per la creazione di una tecnologia di ultima generazione che eleva gli standard di visualizzazione delle immagini su display.
Otto i finalisti dell’edizione di quest’anno, scelti tra oltre 80 nomi. Il secondo premio è andato alla statunitense Brrr! per la collezione di abbigliamento e accessori realizzati con una tecnologia unica e innovativa applicata ai tessuti per un effetto di freschezza permanente. Il riconoscimento prevede l’accesso al Boot Camp formativo di Start Up Initiative la piattaforma di accelerazione internazionale di Intesa Sanpaolo e uno spazio espositivo dedicato a Pitti Immagine Filati 78. Terzo premio per MainTool che dalla Spagna ha portato un il primo cinturino dotato di tecnologie wearable e che permette a tutti gli orologi di diventare smart. Ad Antavo, per il suo software cloud-based rivolto ad aziende e operatori di e-commerce per la gestione di campagne promozionali e programmi di fidelizzazione del client è andato il premio speciale Progetto innovativo di formazione con Facebook, coordinato dai manager del gruppo, che metteranno a disposizione la propria esperienza nell’attività di business coaching, mentre a MainTool è andato il ‘Premio Alberto D’Ottavi – Digital Fashion Innovator 2015’, un riconoscimento in memoria di Alberto D’Ottavi, pioniere della digital transformation in Italia.