Tally Weijl mette nel mirino l’Italia e sfida i marchi del fast fashion più noti. Il marchio svizzero, nelle mani dei fondatori Tally Elfassi-Weijl e Beat Grüring, a fine 2015 inaugurerà 25 punti vendita in Italia che, da qualche tempo, è diventato il suo mercato numero uno, prima di Germania e Svizzera. “Il Belpaese è ormai il mercato di riferimento per la label”, spiega a Pambianconews Marco Della Piana, direttore generale Italia. “Siamo presenti con circa 800 punti vendita in 34 Paesi, per la maggior parte in Europa, ma anche in altre parti del mondo, e il nostro target di riferimento sono le giovani donne tra i 15 e i 25 anni”. Tally Weijl, che l’anno scorso ha festeggiato i 30 anni di attività e che “alla fine di questo esercizio chiuderà con oltre 350 milioni di fatturato, con l’obiettivo di sfondare quota 400 nel 2016”, sta registrando una crescita significativa delle vendite a perimetro costante, tanto da ipotizzare per il 2016 l’apertura di altri 30 punti vendita italiani, per oltrepassare quota 200 doors, tra negozi diretti e in franchising. L’azienda di abbigliamento, i cui competitor principali sono H&M e alcuni marchi del gruppo Inditex, in questi giorni ha presentato il nuovo concept retail attraverso la riapertura del negozio di Bahnhofstrasse a Zurigo. “Il nuovo format sarà gradualmente applicato a tutti i nostri punti e rappresenta una svolta importante per il marchio”, conclude Della Piana.