Swarovski prosegue il piano di razionalizzazione con nuovi tagli di personale. Il gruppo noto per i gioielli in cristallo, con un giro d’affari da 3 miliardi di euro, gestito dalla quinta generazione della famiglia omonima, ha comunicato che procederà con il taglio di 200 posti di lavoro per il suo headquarter di Wattens nel distretto di Innsbruck-Land, a seguito di un netto calo della produzione registrato negli ultimi mesi.
La stessa strategia era già stata applicata in giugno da Swarovski presso la sua sede di Triesen, in Lichtenstein, che aveva visto la perdita di 50 posti di lavoro.
L’obiettivo del marchio è mantenere gli investimenti a 90 milioni di euro per il prossimo triennio, ridurre i costi e continuare, così, a crescere.