Da domani, e fino al 12 ottobre, torna a Milano Date, la fiera dedicata agli occhiali di avanguardia. Oltre 100 brand di ricerca, tra cui Spektre Sunglasses, Catuma Eyewear, Etnia Barcelona, e Lgr, hanno confermato la loro presenza alla tre giorni milanese che vuole rappresentare un momento di business, ma anche di ispirazione e condivisione per tutti gli interessati di eyewear.
Le eccellenze dell’occhialeria internazionale di nicchia si presenteranno al pubblico degli addetti ai lavori all’interno di The Mall, il nuovo spazio nel cuore dell’avveniristico quartiere di Porta Nuova. La scorsa edizione, di ottobre 2014, si era tenuta in via Tortona 54 (nell’area ex Ansaldo).
“L’edizione 2015 di Date ha l’onore di accogliere alcuni brand internazionali che esporranno a questa manifestazione per la prima volta”, spiega a Pambianconews Dante Caretti, ideatore e cofondatore, insieme a Cristina Frasca, dell’evento. “Tra questi, Xavier Derome, che sovrappone strati di acetato colorati alla maniera di una millefoglie, Masahiro Maruyama, tra i brand giapponesi più all’avanguardia del momento, che gioca sull’asimmetria per creare occhiali che appaiono opere d’arte apparentemente incomplete, J.F.Rey, marchio francese storico nell’occhialeria di design, Rolf Spectacles, che proporrà le sue straordinarie creazioni di occhiali in legno, ic! berlin, Etnia Barcelona e la celebre stilista belga Ann Demeulemeester”.
Un’altra novità di quest’anno, prosegue Caretti, è la location. “Con il The Mall abbiamo voluto offrire ai visitatori di Date una visione sul nuovo skyline di Milano, legato all’Expo, con il Bosco Verticale, l’Unicredit Pavilion e la strada pedonale più lunga del mondo. Anche l’arredamento interno sarà completamente rinnovato rispetto all’anno scorso. Per realizzarlo ci siamo ispirati all’arte e al pensiero di Mondrian, caratterizzandolo con i colori blu, rosso, giallo e nero”.
“In molti ci chiedono cos’è Date e il perché di questa nostra iniziativa – ha aggiunto Cristina Frasca, editore e direttore di Lyf Magazine -. Noi volevamo cambiare le regole di un mercato molto particolare, offrendo un contenitore che racchiudesse differenti mondi, personalità e modi di concepire un oggetto dal design innovativo e di ricerca”.