Ricavi per 7,5 miliardi di dollari (quasi 6,2 miliardi di euro). A tanto punta Under Armour, la società americana che ha costruito la sua fortuna fin dagli anni Novanta presidiando il segmento del performance apparel per gli sportivi, da qui al 2018. Cioè prima del previsto, come ha sottolineato il suo presidente (nonché fondatore) Kevin Plank.
Nel corso di una conference call con gli investitori, mercoledì 16 settembre nel quartier generale di Baltimora, il gruppo ha anche puntualizzato che l’obiettivo dovrebbe essere raggiunto attraverso l’espansione in nuove aree di mercato. Il target di utili a lungo termine è fissato a 800 milioni di euro, contro i 354 milioni del 2014, anno in cui le vendite della società americana hanno raggiunto i 3,1 miliardi di vendite.
Subito dopo l’incontro con gli analisti, le azioni di Under Armour, quotata al New York Stock Exchange, sono salite progressivamente e, a chiusura di seduta, segnavano un rialzo del 4,76 per cento.