Billabong torna a respirare dopo quattro anni di bilanci in rosso. Il marchio, infatti, ha chiuso il 2014 in utile a 4,2 milioni di dollari australiani (2,6 milioni di euro) dopo che, un anno fa, aveva perso 235,7 milioni.
È di due anni fa il piano di ristrutturazione del brand di abbigliamento sportivo (molto caratterizzato sul surf) e, nell’ultimo anno finanziario, il fatturato della società è arrivato 1,048 miliardi di dollari australiani (651,8 milioni di euro), mettendo a segno una crescita del 2,6% rispetto al 2013.
Si registra un buon andamento delle vendite negli Stati Uniti nel canale multimarca, dove Billabong registra un incremento del 13,1 per cento. Nelle Americhe le vendite sono salite dell’8,1%, mentre nell’Asia-Pacific restano quasi stabili con un calo dello 0,3 per cento. Male invece in Europa, dove il marchio segna un -1,7 per cento.