Abercrombie & Fitch ha chiuso il secondo trimestre 2015 con risultati negativi, ma migliori delle attese: un rosso da 810mila dollari contro un profitto di 12,9 milioni messo a segno nello stesso periodo nel 2014. Gli utili, al netto di voci straordinarie, sono scesi del 39% a 8,6 milioni mentre i ricavi, in calo dell’8,2%, sono stati pari a 817,2 milioni di dollari. I dati comunicati dall’azienda, appunto, segnano una performance migliore rispetto alle previsioni degli analisti: il gruppo ha perso un centesimo per azione, mentre il consensus attendeva un calo di 4 centesimi.
Abercrombie & Fitch, dopo la comunicazione di dati superiori alle stime, ha messo le ali in Borsa tanto che il titolo, in apertura della seduta di ieri mattina, ha registrato un incremento del 15 per cento.
Intanto, il gruppo ha dato una scossa al management con sei nuove nomine: i nuovi general manager sono Stacie Beaver per la divisione donna, Kurt Hoffman per l’uomo e Amy Sveda per il kidswear. Monica Margerum è head of planning operations mentre, a capo del design, sono Aaron Levine per la linea maschile e Kristina Szasz per quella femminile.