Primo semestre in chiaroscuro per Aeffe. Il gruppo cui fanno capo, tra gli altri, i marchi Alberta Ferretti e Moschino, ha archiviato il periodo con una diminuzione dell’utile d’esercizio a 0,03 milioni di euro (rispetto all’utile di 0,15 milioni del primo semestre 2014) e una crescita dei ricavi consolidati del 6,3% a 128,7 milioni (contro i 121,1 dello stesso periodo dello scorso anno).
L’ebitda è stato pari a 9,8 milioni dai 12,6 milioni del primo semestre 2014, con un calo del 22% principalmente riconducibile alla divisione prêt-à-porter, si legge in un comunicato del gruppo del lusso.
“Alla luce del continuo apprezzamento del mercato, testimoniato anche da un aumento del 7% della raccolta ordini per le prossime collezioni autunno-inverno, abbiamo definito un piano di sviluppo volto a capitalizzare il buon momentum del gruppo, identificando opportunità di crescita a medio-lungo termine”, commenta nella nota il presidente esecutivo Massimo Ferretti.
Nella giornata di ieri, a seguito del rilascio dei dati finanziari, il titolo Aeffe in Borsa ha chiuso in calo del 3,4 per cento.