Jihua, società controllata dal colosso cinese XinXing Cathay, punta a conquistare il mercato globale con Jh 1912, griffe di abbigliamento per il tempo libero. Per la realizzazione del progetto si è unita da tempo alla comasca Nt Majocchi e, adesso, a Roberto Menichetti, designer che negli anni Novanta ha lavorato in marchi come Jil Sander, per poi assumere la direzione creativa di Burberry e, successivamente, approdare in Ballantyne. Lo stilista, da un paio di anni, si divide tra Los Angeles e l’Italia dove ha sede l’Atelier Menichetti.
A guidare il progetto moda non ci sarà solo Menichetti, ma anche Andrea Terracini di Nt Majocchi, evoluzione della tessitura Majocchi di cui XinXing ha preso la maggioranza due anni fa, e Li Xuecheng di Jihua. Il quartier generale di Jihua ha sede in un ex stabilimento di fotoincisione a Tavernio, sul lago di Como. A inizio 2014, l’azienda ha aperto il primo negozio italiano a insegna Jh 1912 nel milanese corso Europa: entro il 2017 è prevista l’apertura globale di un migliaio di negozi.
L’operazione, per XinXing, vale circa 55 milioni di euro di investimento con l’obiettivo di generare ricavi per 600 milioni. A livello retail, il progetto sarà supportato dalla società Jihua Chain Business il cui 60%, secondo quanto riportato da corriere.it, è detenuto da Nt Majocchi. Il piano di aperture prevede l’assunzione di 5mila dipendenti per la gestione diretta degli store.
XinXing Cathay, in Cina, è legato alla realizzazione delle tute degli astronauti e delle divise dei soldati dell’esercito di Pechino. Arruolando Menichetti, designer di fama internazionale, il gruppo punta a mettere il turbo sul progetto di Jh 1912.