In molti danno la colpa all’afa milanese. Certo è che non è stata una partenza col botto, per i saldi estivi nel capoluogo lombardo: il primo giorno ha fatto registrare solo un +0,5% rispetto a quello del 2014, e ancor più vicina allo zero è stata la giornata di domenica. Federmodamilano stima che anche per l’intera stagione la crescita delle vendite in città sarà debole: +1%, che farà salire il valore dei saldi a 444 milioni di euro (il 12% del fatturato annuo del settore). In aumento dell’1% anche la spesa media dei milanesi che, quest’anno, raggiungerà i 150 euro (100 euro, invece, lo scontrino medio nel primo weekend).
Non si è ancora avuto, insomma, quell’effetto Expo tanto sperato già per il primo fine settimana di luglio, anche se ad andare meglio sono state proprio le principali vie dello shopping, dove transita il maggior numero di turisti, oltre che i grandi centri commerciali (meta dei molti milanesi in cerca di aria condizionata). I prodotti più venduti? Pantaloni, t-shirt, intimo, costumi e scarpe estive.