L’edizione 81 di Pitti Immagine Bimbo, che si è tenuta a Firenze dal 25 al 27 giugno, si è conclusa alla Fortezza da Basso con numeri in linea con la scorsa edizione estiva. Complessivamente, si sono oltrepassati i 5.600 buyer e si è raggiunta quota 10mila visitatori totali. Numeri in tenuta per il fronte italiano, a riflettere i segnali positivi che stanno arrivando dai consumi interni, tornati a essere dinamici negli ultimi mesi. Tra i mercati internazionali hanno messo a segno performance positive i buyer da Spagna (+15%, primo mercato del salone), Francia (+12%), Belgio (+8%), Paesi del Medio Oriente, Asia Centrale e Far East, con aumenti da Hong Kong e una crescita nel numero dei punti vendita dalla Cina. Confermano i loro livelli di presenze Stati Uniti e Corea del Sud, mentre continua il periodo nero per un mercato importante per il childrenswear come la Russia, che ha fatto registrare un calo di oltre il 30 per cento. Tornano, invece, a crescere i numeri dall’Ucraina (+38%). Complessivamente, sono stati quasi 2.400 i compratori esteri al salone.