Grazie alla collaborazione tra Camera della Moda Italiana e China Fashion Association si è svolto ieri China Events: a conclusione di Milano Moda Uomo hanno sfilato le proposte degli stilisti Zeng Fengfei e Ji Wenbo. Precedentemente, Li Dangqi, presidente dell’associazione, ha incontrato la stampa insieme a Mario Boselli, Carlo Capasa e i due designer durante un cocktail lunch annunciando la presenza di altri creativi asiatici anche all’interno della fashion week di settembre. Il rapporto di collaborazione nato nel 2011 prosegue con lo scopo di valorizzare le filiere dei due sistemi moda, intensificando la presenza di stilisti e imprese italiane in Cina e viceversa.
“Dallo scorso settembre, alcuni CEO cinesi stanno seguendo un corso di formazione presso il Politecnico di Milano per apprendere le vostre strategie di marketing, così come alcuni stilisti di entrambi i Paesi hanno messo in atto viaggi conoscitivi per vedere da vicino i rispettivi metodi di lavoro”, ha spiegato Li Dangqi a PambiancoNews.
Il presidente cinese ha ragionato sulla necessità di innovare l’impianto organizzativo del suo Paese, per alcuni versi ancora molto tradizionale. “Abbiamo accumulato competenze – ha detto – che vorremmo spendere sul mercato globale, ma necessitiamo dei vostri stilisti per progredire ancora”. Ultimamente in Cina le abitudini di acquisto hanno visto un mutamento dovuto al fatto che “una volta il consumo di beni fashion era riservato a una piccola parte della popolazione, poi c’è stato un boom economico che ha aumentato velocemente le richieste dando vita anche a shopping smodato. Adesso quel periodo è passato e gli acquisti vengono fatti in modo più assennato, usando il cervello”, ha continuato Li Dangqi. Infine, ha dichiarato di non voler replicare un esperimento di collaborazione anche con la Francia preferendo di gran lunga il made in Italy.