Estate rovente per Illy. Il Financial Times ha pubblicato la notizia che l’azienda triestina del caffè ha affidato al consulente Roland Berger il compito di analizzare le opzioni strategiche a disposizione, inclusa la quotazione in Borsa. Andrea Illy, numero uno del brand di caffè, in un’intervista a La Stampa ha poi fatto sapere: “Abbiamo affidato a Roland Berger il compito di studiare una riorganizzazione per aiutare Illy Caffè a crescere ancora di più, ma l’ipotesi di una quotazione in Borsa è molto, molto remota”. “La quotazione non è all’ordine del giorno – ha spiegato l’imprenditore – e il ruolo di Roland Berger è quello di aiutarci a fare una sorta di audit strategico, un controllo delle strategie ed eventualmente inserire dei correttivi”. Secondo l’AD e presidente “è poco probabibile anche la ricerca di un partner industriale o l’ingresso di un fondo di private equity nel capitale del gruppo”. Proprio all’inizio di questo mese, un altro importante gruppo italiano del caffè ha debuttato in Borsa (segmento Star): si tratta di Zanetti, che ha raccolto 128 milioni di euro, con una capitalizzazione pari a circa 398 milioni.