Cina chiama (sempre più) Italia. Soprattutto in materia di moda. La Shanghai Week a Milano si è appena conclusa, eventi business e convegni hanno messo in contatto istituzioni milanesi e cinesi, imprenditori italiani e gruppi di Shanghai. Obiettivo: portare la città cinese a diventare la quinta capitale della moda nel mondo.
E, dal momento che la strada è tutt’altro che semplice, anche il lavoro del gruppo Shangtex Textile, cioè di chi organizza la Shanghai Fashion Week, è appena cominciato, soprattutto in termini di comunicazione. Ecco perché il gruppo da oltre 6 miliardi di euro e presieduto da quel Tong Jisheng che è anche vice direttore del comitato organizzatore della Shanghai Fashion Week, ha firmato un accordo con Pambianco Communication. Punti chiave: sviluppare la comunicazione in Italia e in Europa, produrre un flusso di dati e informazioni e, naturalmente, spingere Shanghai verso l’Olimpo delle capitali della moda.
Altro partner italiano di Shangtex Textile è Domenico Spaggiari, della marchigiana D.S. Consulting: la sua consulenza servirà invece a supportare il gruppo cinese nei rapporti con le imprese italiane ed europee e nella strategia di acquisizione di marchi di livello internazionale, che Shangtex sta già studiando.