Un anno di segni meno per Miroglio. Il gruppo piemontese dell’abbigliamento ha archiviato il 2014 con ricavi consolidati a 670 milioni, in calo del 6,4% rispetto ai 715 dell’anno precedente. Il decremento dei ricavi, spiegano dall’azienda, è dovuto all’uscita dal consolidato della joint venture cinese Elegant Prosper, della quale sono state cedute quote che hanno invece garantito plusvalenze. L’ebitda resta negativo, pur migliorando da -11,6 a -4,7 milioni, a fronte di un rosso di 38,5 milioni, anche questo comunque in netto miglioramento rispetto alle perdite di 123,3 milioni dell’anno precedente
Nel corso dell’assemblea degli azionisti che si è tenuta qualche giorno fa, secondo quanto riportato da Mff, l’azionista di minoranza Nicoletta Miroglio si sarebbe opposta all’approvazione del bilancio, che ha trovato invece il sì dell’85% della restante parte dei famigliari. La socia avrebbe chiesto in questa occasione un nuovo cda e nuovi quadri manageriali. Interpellata da Pambianconews, l’azienda non ha rilasciato commenti.