Gucci ha presentato la sua pre-collezione estiva 2016 a New York. L’iniziativa segna una discontinuità con le prassi italiane di mostrare a stampa e buyer le pre-collezioni attraverso appuntamenti in show room o inviando il lookbook agli addetti ai lavori. Il brand del Gruppo Kering sembra invece seguire quella che negli ultimi anni è diventata una consuetudine per Chanel, Dior e Louis Vuitton: disporre passerelle in location suggestive fuori calendario.
In realtà, già nel 2007 Frida Giannini, ex direttore artistico sostituito lo scorso gennaio da Alessandro Michele, aveva presentato la prima pre-collezione del marchio fiorentino nella Grande Mela. Poi la formula era stata abbandonata.
La pre-collezione ha riscosso critiche complessivamente favorevoli. Tra i 62 look anche 8 outfit maschili lungo la passerella coperta di tappeti allestita in un edificio nel quartiere di Chelsea. Lo stile di Michele si conferma legato a un immaginario vintage-bohémien fatto di tessuti leggeri, stampe e applicazioni vicine agli anni 70.